CENTRO BOTIN

2010 - 2017 , SANTANDER , SPAGNA

 

STATO: Completato

 

CLIENTE: Fondazione Botin

 

 DESIGN: Renzo Piano Edilizia Officina, architetti in collaborazione con Luis Vidal + Architects (Madrid)

 

TEAM DI DESIGN: E.Baglietto, M.Carroll (soci preposti), F.Becchi (soci preposti), S.Lafranconi, M.Monti, R.Parodi, L.Simonelli con M.Cagnazzo, P.Carrera, S.Ishida ( socio), M.Menardo, A.Morselli, S.Polotti e I.Coseriu, P.Fiserova, V.Gareri, S.Malosikova, T.Wozniak, A.Zambrano; F.Terranova, F.Cappellini, I.Corsaro (modelli)

  

CONSULENTI: Dýnamis, Arup, Typsa (struttura); Arup, Typsa (eurodeputato, facciata); Müller-BBM (acustica); artec3 Studio, Arup (illuminazione); Gleeds, Typsa (consulente per i costi); Fernando Caruncho (paesaggio)

 

RESPONSABILE DEL PROGETTO: Bovis

 


Il Centro Botín è un nuovo spazio per l'arte, la cultura e le diverse attività della Fundación Botín. È costruito nei Jardines de Pereda, sul lungomare della città di Santander, nel nord-ovest della Spagna. Il progetto recupera un'area attualmente adibita a parcheggio, restituendola alla città. Il sito, organizzato come estensione della rete urbana attraverso il parco esistente, consente l'accesso diretto dal centro storico al mare e migliora i collegamenti visivi con l'acqua.

 

L'edificio è un nuovo punto di riferimento sul lungomare, sia dal punto di vista visivo che culturale, nonché un mezzo per promuovere le attività della Fondazione Botín. Grazie ai diversi programmi culturali e di ricerca della Fondazione, si prevede che il centro guidi lo sviluppo culturale, sociale ed economico di Santander.

 

Reindirizzando il traffico sull'esistente Paseo del Muelle in un tunnel lungo 200 m, i Jardines de Pereda esistenti possono essere estesi fino al lungomare, raddoppiando le dimensioni. Il Centro de Arte Botín si trova nella nuova sezione del parco, proprio in riva al mare. A nord, dove convergono vari percorsi attraverso il parco dalla città, c'è una nuova piazza pubblica. Un anfiteatro all'aperto sul lato ovest dell'edificio può ospitare 2.000 persone per concerti o proiezioni di film.

Il centro è organizzato in due parti, un'ala ovest e un'ala est, unite da un camminamento sopraelevato che culmina in una piattaforma a sbalzo sul mare.

 

L'ala ovest dell'edificio è uno spazio espositivo: 2.500 metri quadrati di spazi versatili alti 5 metri su due livelli che forniscono gallerie e aree di supporto. Il livello superiore ha un sistema di lucernari che consente di illuminare naturalmente parte dello spazio della galleria.

L'ala est più piccola è dedicata all'istruzione e ospita un auditorium trasformabile alto 7,5 m con 300 posti a sedere rimovibili e, al livello superiore dell'edificio, un'area polivalente di circa 255 mq. L'auditorium ha una facciata vetrata a sud, offrendo la possibilità di avere relatori, attori o musicisti che si esibiscono sullo sfondo della baia con il suo traffico di navi.

Entrambi gli edifici sono rialzati grazie a colonne portanti. Insieme alla forma curva degli edifici, questa struttura alleggerisce la presenza della struttura sul sito e consente una visuale chiara dal parco al mare. I bordi curvi attirano anche la luce e i riflessi dell'acqua nello spazio sotto l'edificio. L'esterno è rivestito con piccole piastrelle di ceramica biancastra che si adattano facilmente alla forma dell'edificio e che hanno anche una finitura madreperla brillante, che rafforza la luminosità dell'edificio, sotto il cielo spesso grigio di Santander.[1]